
Bambini, alieni e dinosauri di Max Della Mora La multinazionale giapponese Lotte, un impero fondato sulla produzione di dolciumi nonché gestore di hotel e campi da golf in Giappone e Corea, intravedendo la possibilità di bissare il successo della serie Tv Magma Taishi (1966-1967) di cui era sponsor, incaricò la Nihon tokusatsu kabushikigaisha di girare un nuovo telefilm a base di mostri e avventure. Magma Taishi (trad. Ambasciatore Magma), ebbe talmente successo in Giappone con il suo androide gigante e capellone, da attirare l'interesse degli americani che lo importarono e trasmisero in patria con il titolo The space giants . Sperando di vendere un'altra produzione oltreoceano, nacque il progetto Kaijū daisakusen (trad. Operazione mostro) per il quale venne costruito appositamente uno studio nei sobborghi di Kyoto, costato 8 milioni di yen, e stanziato un budget di ben 16 milioni. Con il miraggio di una distribuzione all'estero, i primi sei episodi vennero persino gi...